Assegno nucleo familiare

Ultima modifica 15 giugno 2022

 
Descrizione
Sostegno economico alle famiglie con tre figli minori di anni 18.

Chi può richiederlo
I nuclei familiari composti da cittadini italiani o comunitari residenti, con almeno tre figli minori in possesso di risorse economiche non superiori al valore dell'indicatore della situazione economica (ISE), di cui al decreto legislativo 31/3/98 n. 109 e successive modifiche e integrazioni pari a € 19.904,35 (£ 38.540198,1) annue, con riferimento a nuclei familiari-tipo con cinque componenti, è concesso un assegno per il nucleo familiare

Quando Richiederlo
La domanda dovrà essere presentata entro il 31 GENNAIO del Anno successivo da uno dei genitori nella cui famiglia anagrafica si trovano almeno 3 dei suoi figli minori e sui quali esercita la potestà genitoria. ;

Documenti da presentare
  1. Domanda redatta secondo lo stampato disponibile al termine di questa sezione oppure presso gli Uffici Comunali
  2. Dichiarazione sostitutiva unica prevista dal Decreto Legislativo 109/98 e successivie modifiche e attuazioni, attestante la condizione economica del proprio nucleo familiare, redatta secondo lo stampato disponibile presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico e l'Ufficio Assistenza in orario di apertura.
Validità
Il diritto all'assegno per il nucleo decorre dal 1° gennaio dell'anno in cui si verificano le condizioni prescritte dall'art. 65 della legge 448/98, salvo che il requisito relativo alla composizione del nucleo familiare, concernente la presenza di almeno tre figli minori, si sia verificato successivamente; in tale ultimo caso decorre dal primo giorno del mese in cui il requisito si è verificato.
Il diritto cessa dal primo giorno del mese successivo a quello in cui viene a mancare il requisito relativo alla composizione del nucleo familiare, ovvero dal 1° gennaio dell'anno nel quale viene a mancare il requisito del valore dell'indicatore della situazione economica determinato ai sensi del decreto legislativo 109/98 e successive modifiche e integrazioni.

Pagamento assegni concessi: il pagamento avviene tramite l'Inps semestralmente, attraverso le proprie strutture. Ovviamente, le somme da corrispondere sono quelle stabilite dalla legge e per il periodo nel quale sussiste il diritto.
Recupero delle somme indebitamene corrisposte: il Comune, qualora verifichi che il beneficio è stato indebitamente corrisposto, deve provvedere alla revoca a far data dal momento dell'indebita corresponsione. La comunicazione è trasmessa all'INPS per le conseguenti azioni di recupero delle somme erogate.

Tempi svolgimento Pratica
Acquisita la domanda e la documentazione dell'interessato ed effettuate le verifiche del caso, l'Amministrazione Comunale dovrà calcolare la situazione economica del nucleo familiare, confrontarla con la 'soglia del diritto' stabilita dalla legge e provvedere all'atto di concessione o di diniego del beneficio.

Costo
Gratuito
 
 
 

Ufficio di competenza

Segreteria


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