Certificato di Esistenza in vita

Ultima modifica 15 giugno 2022

 
Descrizione
Il Certificato di Esistenza in Vita è il certificato che attesta l'esistenza in vita del richiedente. Viene rilasciato dall'Ufficio Anagrafe, e può essere sostituito dall'autocertificazione.

Chi può richiederlo
L'interessato o comunque altra persona che conosca i dati anagrafici della persona residente nel Comune.

Quando Richiederlo
In qualunque momento

Documenti da presentare
  1. Documento di riconoscimento del Richiedente in corso di validità
  2. Nome, Cognome, Indirizzo e Data di Nascita della persona a cui si riferisce il certificato Validità. Il certificato ha validità 6 mesi. Se dopo la scadenza le informazioni in esso contenute non sono variate, gli interessati potranno dichiararlo in calce, senza l'obbligo di autenticare la firma né di porla in presenza del dipendente addetto. Le Pubbliche Amministrazioni e i gestori o esercenti pubblici servizi che lo richiedono dovranno ancora ritenerlo valido.
Il certificato deve essere rilasciato in bollo tutte le volte in cui la legge non prevede una specifica forma di esenzione. Tra i principali casi di esenzione vi sono i certificati ad uso INPS o ASL

Norme di riferimento
  1. Legge 24 dicembre 1954, n. 1228;
  2. D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223.
  3. D.P.R. 445/2000.

Tempi Svolgimento Pratica
Rilascio immediato

Il certificato deve essere rilasciato in bollo tutte le volte in cui la legge non prevede una specifica forma di esenzione. Tra i principali casi di esenzione vi sono i certificati ad uso INPS o ASL

 
 
 

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